Le scarpe che hanno fatto storia: Chanel slingback

Se Achille aveva solo un tallone come punto debole, io ne ho uno per piede cioè borse e calzature.
Nella mia wishlist non poteva mancare la slingback di Chanel, tornata recentemente alla ribalta come modello di calzatura e ripreso da diversi brand.
Siamo nel 1957, quando Chanel commissiona alla Maison Massoro, una scarpa che doveva essere comoda, dinamica ma che esaltasse la femminilità di chi le indossava.
Da qui nasce la slingback, ossia una decolleté con tacco corto (6,5cm) e quadrato, ad ampia superficie d’appoggio, punta chiusa in gros-grain nero e tomaia in pelle d’agnello beige. Altra caratteristica che la distingue, è l’apertura posteriormente con una sottile fibbia sotto il tallone.
La tomaia in pelle beige ha il compito di slanciare la gamba nonostante il tacco sia basso e la punta in contrasto nera rende il piede più piccolo e femminile ( ve lo assicuro perchè ho un piedone taglia 40/41).
Adatte ad ogni outfit, dal jeans al classico tubino, sono ancor oggi come il modello originale e viene stagione dopo stagione riproposto con diversi colori e materiali.
La trovo una scarpa versatile, comoda, soprattutto leggera e che lascia liberta di movimento e il trucco della punta a contrasto armonizza il piede.
Chanel calza piccolo quindi se decidete di acquistarle, consiglio una taglia in più, per il resto è una scarpa eccezionale.
Il costo si aggira dagli 890 euro in su, ma diversi brand l’hanno resa accessibile a noi mortali con costi più contenuti pur rimanendo fedeli all’originale.
Voi cosa ne pensate e qual’è il vostro modello preferito?